La scelta della giusta rubinetteria non è un dettaglio ma contribuisce a definire lo stile della stanza da bagno o della cucina; pertanto, la scelta deve essere fatta con cura e con attenzione.
Come scegliere la giusta rubinetteria e quanto può costare?
L’articolo che segue è dedicato proprio a questo tema ed è nato per offrire un aiuto ed una guida su come districarsi al meglio tra i tipi di rubinetteria presenti in commercio.
Quanto costa sostituire la rubinetteria di casa?
Fornire un prezzo anche orientativo non è semplice ed è utile avere il parere di un idraulico Milano esperto che possa fornire suggerimenti e idee dettati dall’esperienza.
I rubinetti per il bagno e quelli per la cucina possono avere caratteristiche diverse tra loro sia per l’impiego che sulla base del livello di qualità e di conseguenza del costo.
In linea generale possiamo dire che sostituire la rubinetteria di bagno e cucina potrebbe avere il costo orientativo che segue:
- A) Rubinetto per il lavandino della cucina: fino a 70 € per un modello di media/bassa qualità e fino a 190€ per un modello di pregio
- B) Rubinetto per il lavandino del bagno: fino a 100 € per un modello di media/bassa qualità e fino a 290 € per un modello di pregio.
- C) Rubinetto per la vasca da bagno: fino a 140€ per un modello di media/bassa qualità e fino a 390€ per un modello di pregio.
- D) Rubinetto per la doccia: fino a 190€ per un modello di media/bassa qualità e fino a 490€ per un modello di alta qualità.
Come detto, i costi esposti sono da considerarsi sempre orientativi, da verificare e da preventivare di volta in volta.
I consigli per scegliere la rubinetteria
Nella scelta della rubinetteria per la cucina e per quella del bagno è molto importante valutare altri elementi oltre alla pura estetica del rubinetto.
Il materiale di cui è fatta la rubinetteria
La rubinetteria di qualità spesso di distingue da quella di minor pregio dalla sua durata e dal materiale impiegato per realizzare il rubinetto.
I materiali preferiti per la creazione della rubinetteria sono l’acciaio o l’ottone, ma sarebbe bene preferire il primo.
I pro ed i contro di questi tipi di rubinetteria:
Un rubinetto in acciaio inox è più resistente rispetto ad uno in ottone, non richiede particolare manutenzione e non risente delle ossidazioni causate dall’acqua.
Un rubinetto in ottone si abbina ad un certo tipo di arredamento del bagno o della cucina ma di contro può presentare ossidazioni che si manifestano con il tempo a causa della comune azione dell’acqua.
La qualità delle finiture della rubinetteria
Quale che sia il materiale con il quale la rubinetteria è stata realizzata, questa presenta comunque una finitura che può essere cromata, lucida, in lacca, opaca e satinata.
La finitura dei rubinetti ne delinea sia l’estetica che la durata e tra le novità nel campo delle finiture, ci sono quella antimacchia ed antigraffio che richiede una manutenzione minimale.
Prima di effettuare la propria scelta, quindi, è utile assicurarsi che lo strato di finitura dei tipi di rubinetteria che stiamo valutando sia di qualità e resistente alla comune usura e se i rubinetti siano facili da pulire e quindi resistenti alle comuni sostanze usate per detergerli o se ne occorrano di specifiche.
La pressione dell’acqua in casa
Alcuni tipi di rubinetteria, soprattutto per le vasche da bagno e per le docce, hanno necessità della perfetta pressione dell’acqua per funzionare correttamente.
Solo per fare un esempio: la doccia a pioggia è una delle rubinetterie che richiede una perfetta pressione per poter funzionare a dovere, se non si dispone di questa qualità dell’acqua, allora è preferibile scegliere un soffione aerato.
La pressione dell’acqua diventa, in casi come questo, un fattore fondamentale da considerare quando si scelgono i rubinetti per l’impianto idraulico di casa.
Questi pochi e semplici esempi di situazioni diverse ci suggeriscono che operare una scelta ponderata e veramente adatta alla nostra situazione non è così facile come può apparire; quindi, poter contare su dei preventivi di idraulici qualificati SK Idraulica (collegamento) ai quali richiedere un’opinione, rappresenta un’ottima risorsa.
I tipi di rubinetteria
Una volta presa la decisione di procedere con la ristrutturazione bagno sarà facile imbattersi nei vari tipi di rubinetteria presenti in commercio, che offrono metodologie diverse per l’erogazione dell’acqua.
I rubinetti vengono di norma classificati in base al tipo di miscelatore impiegato ed all’estetica, a seguire ne indichiamo alcuni:
- Rubinetteria di tipo tradizionale.
- Rubinetteria con miscelatore monocomando.
- Rubinetteria con miscelatore termostatico.
I rubinetti tradizionali presentano due valvole a vite con l’erogazione separata dell’acqua fredda e di quella calda per raggiungere una temperatura dell’acqua ideale ma di contro possono offrire un maggior spreco di acqua.
I rubinetti con miscelatore monocomando consentono l’ottimizzazione dell’uso dell’acqua con il raggiungimento della propria temperatura ottimale limitando lo spreco di acqua.
I rubinetti con miscelatore termostatico presentano una valvola per la regolazione della portata dell’acqua e un’altra per la regolazione della temperatura.
Con l’utilizzo di questo tipo di rubinetto si riduce notevolmente il consumo d’acqua e si riesce a mantenerne costante la temperatura.
Una volta giunti al termine di questa mini guida pratica sui tipi di rubinetteria utilizzati più comunemente, è arrivato il momento di contattare l’esperto del settore SK Idraulica per richiedere un preventivo e scegliere il modello di rubinetteria giusto per il bagno e per la cucina.
SK Idraulica è attiva a Milano e Provincia tutto il giorno e tutti i giorni, H24.