Siamo pronti per scaldare la nostra casa durante i lunghi mesi invernali?
Prima che arrivi l’inverno è necessario occuparsi della caldaia e della sua manutenzione perché sia pronta e perfettamente funzionante per la sua entrata in azione.
Se durante le “prove tecniche” di avvio del riscaldamento domestico i termosifoni non danno segni di vita bisogna capire quale sia il motivo per il quale non funzionano e di conseguenza cosa fare quando i termosifoni non partono.
Non tutti i problemi richiedono un intervento mirato da parte di un tecnico specializzato, anche se in molti casi è consigliabile contattarne uno, in alcune circostanze infatti possiamo mettere in atto azione semplici come lo spurgo termosifoni per risolvere il problema.
Vediamo insieme le possibili cause e le relative soluzioni quando succede che termosifoni non si scaldano.
Perché i termosifoni non si scaldano?
Partiamo dal presupposto che quando la caldaia non funziona nessun termosifone si scalda mentre, in presenza di un malfunzionamento, uno o più caloriferi potrebbero scaldarsi mentre altri no.
Con un solo termosifone freddo rispetto agli altri potremmo trovarci di fronte a diverse possibili cause che sono:
A) La valvola del termosifone lasciata inavvertitamente chiusa e che quindi impedisce al calorifero di scaldarsi. Per risolvere il problema basta aprirla.
B) Una non ottimale regolazione della caldaia, componenti dell’apparecchio danneggiati oppure intasati dal calcare o dell’aria presente nel circuito di riscaldamento.
C) All’interno del termosifone che non funziona (o dei termosifoni perché potrebbe essere più di uno a non scaldarsi) potrebbe essersi accumulata dell’aria che va espulsa con lo spurgo dei termosifoni.
D) La mancata o inadeguata pressione nelle tubature che ostacola il passaggio dell’acqua calda nel radiatore.
E) Tubature non libere ma intasate (completamente o parzialmente) da sporco e detriti che devono essere rimossi.
F) Gli elementi del termosifone che non funziona possono contenere residui come calcare o ruggine che vanno eliminati attraverso un lavaggio accurato del calorifero.
Come far partire i termosifoni che non si scaldano
Cosa fare quindi quando i termosifoni non funzionano?
Ci sono una serie di cause probabili quando i termosifoni non si scaldano o non lo fanno in maniera omogenea.
Conoscerle e riconoscere quale potrebbe essere quella che interessa il nostro riscaldamento domestico può instradarci sulle possibili operazioni da fare, sia in autonomia che contattando un termico.
Lo spurgo dei termosifoni è una delle operazioni che possiamo compiere da soli ed è di solito risolutiva quando uno anche più caloriferi presentano una parte calda ed una parte no.
Ci sono invece delle misure che soltanto un termico oppure un tecnico specializzato può compiere perché la caldaia è un elettrodomestico delicato al quale vanno prestate la massima attenzione e competenza.
Lo spurgo dei termosifoni che non scaldano
Almeno una volta all’anno è consigliabile fare uno spurgo dei termosifoni perché questo contribuisce a mantenerli sempre funzionanti limitando i consumi di energia (come il gas) e rendendo l’ambiente domestico confortevole e caldo.
L’operazione di spurgo dei termosifoni non è difficile da compiere e nel nostro blog ci sono suggerimenti ad hoc step to step.
Lo spurgo dell’aria dal radiatore limita anche la necessità di far intervenire un idraulico nel pieno dei mesi invernali per far ripartire il termosifone bloccato o perché il termosifone perde acqua!
Manutenzione regolare dei termosifoni
Manutenere regolarmente i termosifoni aiuta a garantirne il buon funzionamento nel tempo contribuendo al risparmio di risorse e di danaro.
La manutenzione dovrebbe includere sia lo spurgo dei termosifoni effettuato con cadenza regolare che la pulizia interna di ogni termosifone per liberarlo da detriti come la ruggine e da materiali che possono intasarlo come il calcare.
Per fare lo spurgo dei termosifoni basta trovare la valvola di sfiato del termosifone, allentarla ed assicurarsi che tutta l’aria fuoriesca.
Consiglio: quando lo spurgo dell’aria dai termosifoni arriva al termine inizia a fuoriuscire dell’acqua, quindi bisogna premunirsi di un piccolo recipiente da tenere sotto la valvola durante lo spurgo ed essere pronti a chiuderla non appena l’acqua inizia ad fuoriuscire.
In questo modo tutti i termosifoni si scaldano omogeneamente senza “zone fredde” così da scaldare tutto l’ambiente in meno tempo e senza dover alzare la temperatura della caldaia con un conseguente, anche importante, risparmio di combustibile e quindi di danaro.
La pulizia interna dei termosifoni invece potrebbe presentare qualche difficoltà ed è quindi meglio affidarla ad un idraulico.
La manutenzione periodica della caldaia
La manutenzione della caldaia è obbligatoria e comporta il rilascio del bollino da parte di un’azienda certificata, quest’obbligo aiuta a garantire una vita più lunga ad un’apparecchiatura così complessa, delicata e fondamentale per la vita quotidiana come è la caldaia.
Il controllo periodico della caldaia a cura di un tecnico caldaia qualificato ed esperto permetterà a quest’ultimo di individuare gli elementi che presentano incrostazioni di calcare o di sporco e di pulirli per mantenerli efficienti.
Laddove ci fossero pezzi danneggiati o eccessivamente usurati potranno essere sostituiti prima di cedere all’improvviso impedendo alla caldaia di funzionare.
In questo modo il risparmio è garantito sia perché si evitano guasti anche importanti che possono avere costi elevati e si evitano sprechi di gas o di corrente elettrica con un conseguente ulteriore risparmio economico.
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