Questo elettrodomestico è ormai presente nella maggior parte delle case e nonostante i modelli in uscita siano sempre più all’avanguardia, può comunque capitare che la lavastoviglie abbia qualche problema.
Uno di quelli che può presentarsi è che la lavastoviglie non scalda l’acqua ed in questo caso l’elettrodomestico può non lavare alla perfezione le stoviglie oppure non completare il ciclo di lavaggio.
Di solito i componenti che generano questo tipo di malfunzionamento, anche se non sono gli unici, sono: il termostato, la resistenza e la scheda elettronica.
Nel testo di questo articolo vediamo quali sono le cause per le quali l’acqua della lavastoviglie non raggiunge la temperatura ideale.
La lavastoviglie non scalda l’acqua: le cause
Come anticipato nel paragrafo precedente, possono esserci più cause che determinano questo tipo di malfunzionamento ma, per esperienza sul campo, quelle che maggiormente sono considerate, a ragione, le prime responsabili sono tre e di seguito vediamo nel dettaglio a quali ci riferiamo.
La lavastoviglie non scalda l’acqua perché il termostato è difettoso
Il termostato della lavastoviglie assolve al compito di sondare la temperatura dell’acqua per testarne i valori ma può capitare che, nel tempo, questo componente possa deteriorarsi o rompersi non riuscendo più a “sentire” la temperatura in modo corretto così che la lavastoviglie non scalda acqua o non lo fa alla giusta temperatura.
La lavastoviglie non scalda l’acqua perché la resistenza è danneggiata
Questo componente si trova, nei modelli più “attempati” di lavastoviglie, nella parte bassa dell’elettrodomestico ed esattamente nella vasca, così da essere in vista già all’apertura dello sportello della lavastoviglie.
Nei modelli più recenti, la resistenza della lavastoviglie è meno accessibile, quindi per potervi mettere mano è necessario adagiare l’elettrodomestico sul fianco e togliere il pannello che protegge i componenti elettronici dell’apparecchio.
Quando la lavastoviglie non scalda l’acqua restituendo delle stoviglie non perfettamente pulite e si sospetta che la causa possa essere la resistenza, sarà necessario fare un test di funzionamento del componente servendosi di un multimetro, quindi, per poter fare questa prova in autonomia, bisogna prima accertarsi di possederne uno ed in caso contrario, procurarselo.
Una volta trovato il multimetro, la prima cosa da fare è quella di staccare da spina della lavastoviglie dalla presa di corrente, adagiare la macchina su di un fianco se è un nuovo modello, rimuovere il pannello, rintracciare la resistenza e scollegarne i fili che vanno poi collegati alle punte del tester per accertare la continuità del componente.
Trattandosi di una manovra puramente ispettiva, il fai da te non è del tutto sconsigliato a patto di fare molta attenzione a non danneggiare l’elettrodomestico nelle fasi di movimentazione. Se non ci si sente del tutto sicuri è bene affidarsi ad un esperto del settore come SK Idraulica Milano.
La lavastoviglie non scalda l’acqua perché la scheda elettronica è rotta o difettosa
Questo componente permette alla lavastoviglie di comandare tutte le fasi del ciclo di lavaggio, compresa la regolazione della temperatura dell’acqua.
Una volta accertato che il termostato e la resistenza sono a posto, è arrivato il momento di capire se è la scheda elettronica il motivo per il quale la lavastoviglie non scalda l’acqua.
La scheda elettronica della lavastoviglie si trova dentro allo sportello che è sotto alla mascherina dei comandi e per smontarla basta svitarla. L’ispezione visiva è utile per accertare che alcune parti non presentino bruciature. Nel caso in cui la scheda presenti più porzioni bruciate oppure il danno fosse esteso a tutto il componente, la resistenza va sostituita a cura di un tecnico specializzato.
La lavastoviglie non scalda l’acqua per cause diverse
Se dopo aver verificato termostato, resistenza e scheda elettronica non sono stati evidenziati guasti o rotture, la lavastoviglie non scalda l’acqua per un motivo diverso che potrebbe essere:
- Il filtro della lavastoviglie intasato dalla presenza di calcare, che come abbiamo imparato è uno dei primi nemici dei nostri elettrodomestici, oppure da resti di cibo che si sono accumulati nel filtro ostruendolo così da impedire il normale defluire dell’acqua e limitando la forza di aspirazione del motore per il lavaggio. In questo caso è necessario pulire la lavastoviglie (collegamento ad altro articolo).
- Il pressostato della lavastoviglie che, quando difettoso, non consente la giusta regolazione dei livelli dell’acqua.
- Il sensore di temperatura, che, quando difettoso, impedisce alla scheda elettronica di rilevare la temperatura dell’acqua registrando di conseguenza dei valori sbagliati e quindi impedendo ai meccanismi che regolano la temperatura dell’acqua di entrare in funzione, così che questa sarà fredda o non abbastanza calda.
- Un cattivo posizionamento del tubo di scarico lavastoviglie che, se viene spinto troppo in profondità, non permette all’acqua di venire caricata nei tempi corretti, quindi l’errata eccessiva rapidità di questo processo causa un malfunzionamento a carico dell’elettrodomestico e può essere il responsabile della conseguente mancanza di acqua calda. Il problema si risolve alzando il tubo di scarico mettendolo non troppo in profondità e quindi in posizione corretta
Quelle descritte sono alcune delle situazioni nelle quali può generarsi un malfunzionamento che ha come conseguenza il fatto che la lavastoviglie non scalda l’acqua e di come, in alcuni casi, sia possibile risolverlo anche in autonomia.
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