Mettere il tubo gas piano cottura a norma è un’operazione importante ma anche semplice da fare, basta rivolgersi ad un idraulico di fiducia.
Nel testo di questo articolo vedremo insieme l’importanza di attenersi alla normativa e come farlo in modo semplice e veloce.
La sicurezza dei fornelli a gas
Il piano cottura a gas è una delle soluzioni più diffuse nelle cucine degli italiani che, come si sa, passano in questo ambiente diverse ore del giorno.
La cucina non è però solo il luogo in cui la famiglia si riunisce e nel quale progettiamo i nostri momenti di convivialità.
Questo ambiente può anche essere fonte di rischio per la nostra incolumità e per quella altrui.
Recenti e plurime statistiche hanno dimostrato che la maggior parte degli incidenti domestici si sono verificati per cause dipendenti o correlate al gas.
Infatti, sia il GPL che il metano, sono sostanze altamente infiammabili ed a rischio di esplosione ma possono anche generare malesseri se inalate.
Non è sempre facile accorgersi di una fuga di gas e quando lo inaliamo possiamo accusare tra i sintomi lievi mancamenti, vertigini e mal di testa.
Come si può prevenire tutto questo? Con la semplice operazione di mettere il tubo gas piano cottura a norma.
Anche se siamo tentati da farlo da soli, teniamo presente che, come detto, una perdita di gas può essere insidiosa e potenzialmente dannosa.
Pur facendo le cose con attenzione, non essendo del mestiere potremmo commettere qualche leggerezza che potrebbe costare cara.
Per questo motivo e per il costo di solito contenuto dell’intervento, è consigliabile rivolgersi sempre ad un idraulico esperto, meglio se in zona.
Il tubo del gas piano cottura a norma
Fino a non molto tempo fa il tubo gas a norma era in gomma mentre oggi esiste l’alternativa in rame oppure in acciaio ed in acciaio flessibile.
Si può utilizzare qualsiasi tipo di tubazione per qualunque tipo di cucina?
Il tubo gas piano cottura a norma in gomma deve rispettare la normativa UNI 7140 che deve per altro esservi stampata sopra.
Oltre all’indicazione della norma, il tubo in gomma deve riportare la data di scadenza entro la quale va sostituito.
La sostituzione prima della scadenza deve comunque avvenire quando, a seguito di una verifica, il tubo risultasse lesionato.
Il tubo gas acciaio flessibile a differenza dell’altro non ha una data di scadenza prefissata e per questo va controllato spesso e con attenzione.
La sostituzione deve avvenire, anche in questo, caso quando il tubo in acciaio riporta segni di usura o logorio.
Il tubo del gas piano cottura a norma deve anche rispettare delle regole legate alla distanza dell’attacco del gas a muro rispetto alla cucina.
Se la distanza supera il metro e mezzo (rimanendo comunque entro i due metri) è previsto l’utilizzo del tubo in acciaio.
Altro fattore che determina il tipo di tubo del gas piano cottura a norma è il tipo di cucina.
Per le cucine ad incasso si prevede l’impiego di un tubo in rame oppure flessibile in acciaio, per quelle non ad incasso un tubo in acciaio o in gomma.
Come abbiamo visto quindi, mettere in sicurezza la cucina e quindi in regola con la normativa, è facile e veloce.
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