Se in commercio ci sono così tanti prodotti, molti dei quali ben reclamizzati, per sturare il wc otturato è probabile che funzionino, anche se non tutti almeno una parte, vale la pena provare… oppure no?
Certo quando in casa c’è un wc otturato, soprattutto se il bagno è uno solo ed è praticamente inutilizzabile, bisogna correre subito ai ripari e stapparlo in un modo o nell’altro, spesso quindi ci si affida ad un prodotto disgorgante liquido per porre fine al disagio.
Utilizzare un prodotto che funga da idraulico liquido in caso di wc otturato è realmente una soluzione oppure può causare danni senza risolvere il problema?
Nel testo dell’articolo esamineremo i pro ed i contro di un disgorgante liquido per wc.
Gel idraulico liquido per wc
Quale che sia la marca del prodotto specifico, l’idea di un idraulico liquido oppure in gel che entra nei tubi e rimuove l’ingorgo è allettante ma dobbiamo fermarci un attimo a considerare il contro.
Se un idraulico liquido, o anche un idraulico gel, è in grado di sciogliere una buona parte degli ingorghi causati da capelli, carta igienica o peggio carta da cucina o salviette di carta gettate nel wc, residui grassi derivati dai saponi, residui organici di cibo ed oli esausti di cucina, vuol dire che quasi certamente è un prodotto a base di sostanze corrosive.
Proprio a causa della sua composizione chimica che lo rende attivo contro le otturazioni, la stessa composizione può rendere un idraulico liquido oppure un idraulico gel corrosivo anche per le tubature.
I danni derivati dall’uso di un idraulico liquido
Quale è la sostanza di base per la realizzazione di questo tipo di prodotti?
Alcuni tipi di idraulico liquido contengono sia candeggina che soda caustica mentre altri ancora, per fortuna non molti, contengono l’acido solforico che può essere potenzialmente pericoloso anche per la salute se non maneggiato in maniera corretta ed assolutamente prudente.
In ogni caso le componenti chimiche utilizzate per realizzare un idraulico liquido sono sostanze particolarmente aggressive, di conseguenza l’utilizzo di questi prodotti dovrebbe avvenire senza eccedere nelle quantità e senza lasciar agire per più tempo di quanto indicato sulla confezione pensando erroneamente che più il prodotto permane nella tubatura e maggiore sarà la possibilità che avvenga la disotturazione.
Se lasciato agire per più tempo del previsto, l’idraulico liquido o quello in gel contenente soda caustica, candeggina o acido solforico, potrebbe letteralmente bruciare la tubatura oppure rovinare la ceramica del sanitario coinvolto, che sia wc, lavello, doccia o vasca.
Pur potendo potenzialmente procurare danni, non è detto che questi prodotti chimici siamo poi effettivamente in grado di risolvere il problema dell’ingorgo, in taluni casi soltanto una parte dei residui che causano l’otturazione vengono rimossi dall’idraulico liquido, quindi, in tempi abbastanza brevi, il problema può tornare a presentarsi.
Abbiamo accennato poco prima alla tossicità di alcuni disgorganti liquidi ma va segnalato che in alcuni casi l’errato utilizzo di questi prodotti può portare conseguenze come l’irritazione degli occhi, delle mucose, ustioni della pelle ed infiammazioni a carico delle vie respiratorie, di fatto nuocendo anche gravemente a chi tentava di sturare da se il proprio scarico otturato.
Disotturare wc senza utilizzare un idraulico liquido
Il tuo water è otturato ma non vuoi chiamare un idraulico in carne ed ossa? Per non utilizzare un idraulico liquido che potrebbe creare dei danni ulteriori oltre a non risolvere il problema, ci si può affidare a dei sistemi manuali per sturare il wc intasato.
Ventosa sturalavandini
La ventosa sturalavandini è uno dei rimedi meccanici per tentare di sbloccare lavandino oppure un wc otturato. Che sia proprio a ventosa oppure di forma sferica può essere immersa nel wc ed una volta messa in un funzione dovrebbe sbloccare lo scarico.
Sonda idraulica sturalavandini
La Sonda idraulica sturalavandini è un tubo di gomma dotato di una punta a trivella con manovella ed è stata ideata per arrivare in profondità. Lo scopo è quello di “arpionare” con la punta a trivella l’ingorgo e di romperlo girando la manovella e quindi, tirando lo sciacquone, farlo defluire a pezzi nello scarico.
Fil di ferro
Il Fil di ferro rappresenta forse la soluzione più “casalinga” delle tre perché per realizzarla basta veramente poco: una stampella di metallo da tintoria. Una volta raddrizzata si può tentare di introdurla nello scarico fino ad arrivare all’ingorgo e spingerlo nel tubo per farlo defluire tirando lo sciacquone. Questa soluzione però può essere impiegata per tentare di liberare lo scarico da ingorghi superficiali e non troppo in profondità ed è da considerare il rischio di graffiare la ceramica dei sanitari.
Pur mettendo in atto tutte le risorse indicate nel testo di questo articolo, può capitare di non riuscire a rimuovere l’ingorgo dallo scarico. In questo caso è arrivato il momento di contattare un idraulico professionista SK Idraulica Milano. Apertura h24 per interventi urgenti con un idraulico sempre pronto ad uscire in pochi minuti dalla chiamata.