Se rientrando in casa troviamo dell’acqua sul pavimento proprio nei pressi del condizionatore vuol dire, purtroppo, che c’è una perdita.
E quando è il condizionatore che perde possiamo dire addio all’aria fresca d’estate ed all’aria calda d’inverno!
In questi casi la tempestività è fondamentale, quindi bisogna agire e capire cosa fare se il condizionatore perde acqua.
Di solito il condizionatore perde acqua dallo split interno e quella che cade a terra può rovinare il pavimento e creare malfunzionamenti dell’apparecchio che può smettere di produrre aria calda o fredda generando una serie di disagi.
Senza considerare poi che, continuando a lavorare in maniera inadeguata, il condizionatore che perde può rompersi del tutto, costringendoci ad una spesa imprevista di riparazione tramite un idraulico emergenza, o peggio, di sostituzione dell’apparecchio.
Il condizionatore perde acqua dallo split
Quando il condizionatore d’aria perde acqua dallo split di solito la causa è da attribuire alla condensa.
La condensa si forma quando l’apparecchio svolge la propria azione di raffreddamento dell’aria asciugandola e quindi privandola di una parte di umidità che altrimenti ristagnerebbe nell’ambiente.
L’umidità drenata dall’ambiente si trasforma in condensa che viene raccolta un un’apposita vaschetta di recupero e da lì fatta defluire all’esterno attraverso l’apposito tubo di scarico del condizionatore.
Con l’utilizzo dell’apparecchio, nel tempo, parte della condensa può fermarsi nel tubo di scarico accumulandosi lì giorno dopo giorno, intasandolo.
Non appena ci si accorge che il condizionatore perde, la prima azione da compiere è quella di spegnere l’apparecchio se in uso e di staccare la spina dalla presa, questo eviterà altri possibili guasti a catena mettendo al contempo al riparo le persone da possibili infortuni.
Riparare il condizionatore che perde acqua dallo split
Si può tentare di intervenire con il fai da te sul condizionatore che perde acqua, sempre però prestando attenzione nel togliere l’alimentazione all’apparecchio prima di iniziare il lavoro di pulizia del condizionatore.
Resta inteso che non tutte le operazioni si possono svolgere in autonomia perché per particolari procedimenti è bene rivolgersi a del personale qualificato, ma ci sono alcuni interventi che si possono compiere da soli, che sono: la pulizia della vaschetta di recupero e la pulizia del tubo di scarico del condizionatore.
Riparare il condizionatore che perde acqua dallo split: la pulizia la vaschetta di raccolta della condensa
Si accede alla vaschetta di raccolta della condensa rimuovendo con delicatezza il pannello di plastica del condizionatore.
Il pannello è tenuto in sede da delle viti che vanno rimosse e per farlo bisogna inclinare in avanti il coperchio. Oltre alle viti, il coperchio dispone di alcune clip disposte ai lati che vanno preservate.
Se la vaschetta di raccolta della condensa non è posizionata rispettando la pendenza necessaria a far defluire la condensa attraverso il tubo di scarico, questa potrebbe fermarsi nella vaschetta.
Una volta verificata la giusta posizione della vaschetta che si trova alla base dell’unità interna del condizionatore, bisogna scollegarla dal tubo di scarico ed una volta libera va rimossa, svuotata e pulita.
La vaschetta di recupero ha un foro di scarico quindi dobbiamo ricordarci di verificare che non sia ostruito, se lo fosse va liberato avendo cura di non danneggiare la plastica.
Riparare il condizionatore che perde acqua dallo split: pulire il tubo di scarico
Non va dimenticato che il climatizzatore generalmente scarica la condensa all’esterno dell’abitazione.
L’accumularsi di sporco, detriti, foglie e polvere può, con il tempo, contribuire ad intasare il tubo di scarico del condizionatore che quindi potrebbe non riuscire a far fuoriuscire a dovere la condensa, come dovrebbe invece avvenire in condizioni ottimali.
Se questo organo di deflusso è parzialmente ostruito (se non del tutto) e la condensa non riesce ad uscire correttamente, come conseguenza il condizionatore perde acqua dallo split interno.
Il problema potrebbe essere quindi facilmente risolvibile con una pulizia accurata del tubo di scarico del condizionatore, soprattutto dopo lunghi periodi di inattività dell’apparecchio.
Una volta svolte le operazioni di pulizia della vaschetta di recupero della condensa e quella del tubo, richiudere l’apparecchio con il coperchio fissando clip e viti, collegarlo alla presa di corrente ed accenderlo.
A questo punto non resta che controllare che l’apparecchio scarichi correttamente e che non perda acqua.
Suggerimento: Quando il climatizzatore non funziona per lunghi periodi di tempo, è consigliabile chiudere il tubo di scarico con un tappo per evitare che durante il lungo periodo di inattività possano tornare a formarsi depositi di foglie e detriti.
Effettuare nel tempo la manutenzione del condizionatore di casa con la periodica pulizia dei filtri è uno strumento essenziale per garantire all’apparecchio lunga vita e consumi ridotti, allontanando nel tempo interventi tecnici di riparazione.
Se nonostante le operazioni di pulizia dell’apparecchio il condizionatore perde acqua comunque, allora è possibile che il malfunzionamento sia dovuto ad un guasto ed in questo caso è necessario contattare un tecnico specializzato nell’assistenza condizionatori, come SK Idraulica. Attivi h24 e sempre pronti ad intervenire in tutta la città di Milano e Provincia.