Riuscite ad immaginare di vivere in una casa senza acqua corrente?
Certamente no perché vivere in un appartamento o in un qualsiasi altro posto senza poter accedere all’acqua è semplicemente impossibile.
Dunque, avere l’acqua in casa è assolutamente indispensabile per la vita quotidiana ma è anche indispensabile che la pressione dell’acqua sia quella giusta perché quando è troppo bassa, oppure in situazioni nelle quali non ne arriva abbastanza, possono verificarsi malfunzionamenti che rendono il vivere in casa molto meno confortevole.
Esiste però una serie di rimedi per far si che l’acqua arrivi in casa con la giusta pressione e nel corso di questo articolo ne vedremo alcuni, così come vedremo i motivi più frequenti per i quali la pressione dell’acqua non riesce ad arrivare a livelli ottimali.
La pressione dell’acqua: come si calcola
Quando un appartamento è servito dall’acqua corrente che però non dispone di pressione sufficiente ci si deve prima di tutto interrogare su quali potrebbero essere le cause così da intercettarle e mettere in campo le soluzioni adatte ad aumentare la pressione dell’acqua in casa.
Rimanendo nell’abito di una casa adibita a civile abitazione i valori ideali che la pressione dell’acqua dovrebbe avere variano da un minimo di 1,5 Bar ad un massimo di 3 Bar (il Bar è l’unità di misura di riferimento).
Quando questi valori vengono rispettati, tutti gli apparecchi collegati ai rubinetti dovrebbero essere in grado di funzionare alla perfezione sempre che, durante il suo percorso, l’acqua non incontri ostruzioni o blocchi delle tubature dovuti ad accumuli di calcare e/o detriti e residui di altro genere.
Questo vuole anche dire che, ad eccezione di possibili problematiche alle tubature, anche quando si apre un semplice rubinetto dell’acqua questa deve scorrere alla giusta velocità e quindi alla giusta pressione.
Sebbene ciascun punto di distribuzione dell’acqua debba rispettare dei valori specifici di pressione, possiamo dire che di norma i rubinetti che si trovano in una casa hanno valori di riferimento (portata e pressione) di 0,3 litri per secondo ed una colonna d’acqua di circa dieci metri (valore approssimativo).
Per i rubinetti standard che si trovano sia in bagno che in cucina, i valori di riferimento possono dirsi dimezzati rispetto a quelli esposti, detti valori potrebbero subire delle variazioni nel tempo perché, sempre più spesso, gli standard sono oggetto di revisione in virtù del risparmio energetico e di rispetto per l’ambiente.
Una volta assorbite queste prime nozioni, è arrivato il momento di capire come possiamo ottenere la giusta pressione dell’acqua sia in autonomia che, nel caso, rivolgendoci ad un professionista del settore.
Cause e rimedi della bassa pressione dell’acqua
Le cause che possono avere come conseguenza la bassa pressione dell’acqua sono diverse ma va detto che per ciascuna esiste un rimedio.
Alcuni rimedi possono essere introdotti anche con il fai da te a patto di avere un po’ di pazienza e di tempo a disposizione, mentre per altri sarebbe meglio chiedere l’aiuto di un idraulico professionista perché tentare di attuarli in autonomia potrebbe non risolvere il problema o causare altri possibili disagi.
Addentriamoci insieme nelle possibili cause della bassa pressione dell’acqua che arriva in casa.
La bassa pressione acqua causata dal rompigetto per rubinetto invaso dal calcare
Il calcare rappresenta uno dei principali nemici per il corretto fluire dell’acqua nelle tubature ed è abbastanza comune che il suo formarsi e ristagnare nei tubi crei una serie di fastidi e di malfunzionamenti.
Per risolvere il problema della bassa pressione dell’acqua causata dal calcare nel rompigetto di un lavandino, basta svitare il pezzo ed immergerlo in un bicchierino da caffè colmo di aceto di vino bianco lasciandolo a “marinare” per tutta la notte, o anche per tutto il giorno se quel lavandino in particolare può non essere utilizzato.
Questo è un rimedio naturale e non nocivo per liberare il rompigetto per il rubinetto dal calcare ma è anche possibile sostituire l’aceto con un prodotto anticalcare specifico.
Trascorso il tempo di ammollo e liberato il rompigetto almeno dal calcare che era possibile vedere, se il problema persiste, si dovrà sostituire il pezzo con uno nuovo (portandosi dietro il vecchio come campione al momento dell’acquisto del sostitutivo).
La bassa pressione dell’acqua causata dalle tubature intasate
Quando la bassa pressione dell’acqua che arriva in casa è dovuta alle tubature intasate per risolvere il problema potrebbe essere necessario richiedere il supporto di un idraulico.
Questo perché potrebbero essere presenti degli accumuli di calcare oppure dei depositi di ruggine che soltanto un idraulico professionista attrezzato a dovere più tentare di sbloccare.
Anche così, in alcuni casi, potrebbe essere comunque necessario sostituire direttamente la sezione di tubatura intasata, corrosa o lesionata, con una nuova.
La bassa pressione dell’acqua causata dal miscelatore del rubinetto
Quando la pressione dell’acqua che arriva in casa è troppo bassa la causa potrebbe essere dovuta al comando del rubinetto.
Se così fosse è possibile tentare di svitare il miscelatore e verificare la guarnizione che deve essere in buone condizioni e se non lo è si deve immediatamente procedere con una sostituzione rubinetto miscelatore.
Nel caso non si disponesse di una certa pratica nelle operazioni di idraulica o del giusto tempo da dedicare a questa attività, SK Idraulica opera 24 ore su 24 per risolvere problemi esattamente come questi!
Come si risolve il problema della pressione dell’acqua calda bassa?
Quando il problema non coinvolge tutta l’acqua che arriva in casa (fredda e calda) ma soltanto quella calda, la bassa pressione dell’acqua calda potrebbe essere dovuta ad un qualche malfunzionamento a carico dell’impianto di riscaldamento a termosifoni oppure dalla presenza, sempre dannosa, del calcare nello scaldabagno o nella caldaia.
Nel caso specifico dello scaldabagno, questo è dotato di una valvola di intercettazione preposta alla regolazione la temperatura.
Se la valvola è difettosa oppure sporca, potrebbe generare un problema di flusso dell’acqua calda, per capire se dipende da questo difetto e non dalla presenza di calcare in eccesso, prima di tutto è consigliabile modificare la temperatura e vedere se il problema persiste.
Anche la ricerca delle perdite d’acqua dalle tubazioni può essere di aiuto per risolvere il problema della bassa pressione dell’acqua ed ecco il perché.
In caso di perdita, la quantità di acqua disponibile diminuisce arrivando meno copiosa al rubinetto, anche in quantità addirittura insufficiente a raggiungere la giusta pressione.
Come rintracciare possibili perdite di acqua?
Cercare delle zone umide concentrate in particolar modo sulle pareti in prossimità degli scarichi.
Se la perdita non ha avuto ancora il tempo di creare un danno accessorio come una macchia di umidità e quindi ad occhio non è identificabile, si può sempre controllare il contatore dell’acqua.
Chiudendo tutti i rubinetti e non lasciando attivo alcun elettrodomestico che per funzionare carichi acqua, il contatore deve fermarsi, se non lo fa e continua a segnare un consumo è probabile che la perdita ci sia ma che non si veda.
In questo caso l’aiuto di un idraulico professionista è fondamentale per evitare un maggior guasto ed una conseguente maggiore spesa sia per fronteggiarlo che in riferimento alla bolletta dei consumi idrici.
Se l’abitazione è sita in un condominio e si trova ad uno dei piani più alti è possibile che la bassa pressione dell’acqua dipenda dall’inadeguatezza dell’autoclave o peggio, alla sua completa assenza.
È quindi consigliabile l’utilizzo di un’autoclave che abbia la capacità di pompaggio della stessa quantità di acqua a tutte le ore del giorno, garantendola con pari pressione a tutti gli appartamenti.
Quando è tutta una zona della città a risentire di un problema legato alla bassa pressione dell’acqua nelle abitazioni allora è possibile che il difetto dipenda dalla rete idrica, nel qual caso la sola alternativa è quella di rivolgersi al gestore.
In caso di inconvenienti e di disagi dovuti alla bassa pressione dell’acqua in casa contattate soltanto idraulici Milano professionisti, come quelli messi a disposizione dalla SK Idraulica.
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