La cucina nuova è finalmente arrivata ma a chi affidate il montaggio piano cottura? Fare da soli non è il caso perché con il gas non si scherza!
Nel testo di questo articolo affronteremo insieme questo interessante argomento.
Cosa bisogna sapere per montare i piani cottura?
I fornelli sono un elemento essenziale in ogni cucina perché hanno il compito di fornire il fuoco (o l’energia) per cuocere gli alimenti.
Oggi, oltre alla funzionalità, è l’estetica a ricoprire un ruolo importante nella scelta dei piani cottura perché devono armonizzarsi con il design della cucina.
Al pari di altri elettrodomestici le dimensioni del piano cottura sono standard: 90, 75, 60 , 30 cm, tra queste quella da 60 cm è quella più richiesta.
Il montaggio piano cottura varia anche in base al tipo di alimentazione sfruttata che può essere a gas, induzione, elettrica e vetroceramica.
Nel testo a seguire ci occuperemo più nel dettaglio del montaggio del piano cottura a gas.
Montaggio piano cottura a gas
Il piano cottura a gas è ad oggi forse quello più apprezzato dagli Italiani ed essendo realizzato in materiali differenti si adatta al design di ogni cucina.
- Montaggio piano in acciaio inox: si adatta a tutti gli stili di arredo ed è resistente alle aggressioni di acidi e prodotti corrosivi.
- Montaggio piano in acciaio smaltato: è disponibile in diversi colori ed offre una maggior facilità di pulizia.
- Montaggio piano in cristallo temperato: il suo materiale non si scalda come invece avviene per l’acciaio in più è facile da pulire.
Quali standard di sicurezza offre il montaggio di un piano cottura a gas?
Tutti i fornelli a gas sono dotati di una termocoppia e di una valvola di sicurezza per interrompere la fuoriuscita del gas in caso di:
- fiamma rimasta accidentalmente accesa;
- gas lasciato aperto ma senza fiamma.
L’accensione dei fornelli a gas può avvenire:
- ruotando la manopola del gas ed azionando in contemporanea il tasto che fa partire la scintilla;
- ruotando e premendo la manopola del gas. Quando possibile questo sistema viene preferito perché, si accende un fornello con una sola mano.
L’installazione vera e propria
Indipendentemente dalla misura e dalla foggia dei fornelli che vogliamo installare, le fasi per il montaggio sono universali.
All’atto dell’acquisto del piano cottura, questo avrà già in dotazione, fatti salvi casi particolari, tutto l’occorrente per il montaggio.
L’idraulico che si occuperà quindi dell’operazione avrà già tutto quanto gli occorre a sua disposizione.
Una volta verificata la compatibilità tra i fornelli ed il vano, l’idraulico inizierà a stendere la guarnizione.
Operazione questa fondamentale per impedire a cibo e liquidi di farsi strada tra i fornelli ed il vano che li ospita.
A questo punto il montaggio del piano cottura prosegue con il fissaggio delle staffe che sono regolabili, quindi sempre adattabili.
Fatto tutto questo l’idraulico procederà a collegare il piano cottura al gas ed in questa fase andranno adattati gli ugelli del gas al tipo utilizzato in casa.
L’ultimo passaggio è il collegamento alla rete elettrica del cavo che permetterà l’innesco a corrente della fiamma.
Terminate tutte le operazioni di montaggio piano cottura si passa ai fuochi cucina regolando al minimo il gas.
Fatto il montaggio, l’impianto viene consegnato con la prova di funzionamento e con la dichiarazione di conformità come da DM 37/08.
Perché affidarsi ad un idraulico esperto?
Il montaggio piano cottura può presentare difficoltà sia dal punto di vista pratico e sia dal punto di vista della sicurezza.
Come indicato, l’impianto deve rispondere alla normativa DM 37/08 e soltanto un idraulico esperto in montaggio sa dove mettere le mani.
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