Perché la caldaia non si accende?

Perché la caldaia non si accende

Rientriamo in casa dopo una lunga giornata di lavoro, ci dirigiamo verso il bagno con l’idea di riempire la vasca con l’acqua calda e rimanere in oziosa tranquillità per qualche minuto … e ci accorgiamo che la caldaia non si accende.

La prima domanda che ci facciamo è: perché la la caldaia non si accende più?

Più spesso di quanto immaginiamo la caldaia non si accende perché la fiamma pilota non funziona correttamente.

Quando la fiamma pilota della caldaia non rimane accesa oppure quando si spegne continuamente presenta un malfunzionamento che va risolto in fretta.

Nel corso di questo articolo vedremo insieme come regolare la fiamma pilota della caldaia e come comportarci per risolvere il problema se la procedura di regolazione non risultasse risolutiva.

Quando la caldaia non si accende più per la fiamma pilota

Spendiamo prima due parole per capire come è fatta la fiamma della caldaia.

Questo componente presenta due estremità di cui una fredda e l’altra calda.

L’estremità fredda è composta da un tubo di metallo (rame oppure alluminio) che ha il compito di trasportare il gas verso l’estremità opposta che è quella calda.

Il tubo si trova ancorato nel corpo stesso della fiamma pilota unitamente ad un altro componente che si chiama ugello iniettore.

La fiamma della caldaia svolge sia il compito di fornire al dispositivo di sicurezza (termocoppia) il calore utile per mantenere accesa la caldaia, che quello di accendere il bruciatore per la produzione di acqua calda.

La fiamma della caldaia rimane accesa anche in caso di mancanza di elettricità perché viene alimentata dal gas domestico (oppure in alcuni casi da GPL) attraverso un elettromagnete.

I motivi per i quali nella caldaia non si accende la fiamma possono essere diversi e riguardare un’avaria della termocoppia e quindi del meccanismo di sicurezza, o del bruciatore. Entrambi questi componenti vanno regolati, puliti o sostituiti, quando rotti il tutto sempre da personale qualificato per evitare altri guasti o rotture.

Può però anche essere che la caldaia abbia terminato il suo ciclo vitale e che quindi non sia possibile ripararla ma che vada sostituita.

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La caldaia non parte: come riaccendere la fiamma

Quando la caldaia non parte più bisogna verificare se la fiamma si accende ma non rimane accesa, se non si accende, oppure se si spegne in continuazione.

Tra tutti i tipi di caldaia disponibili due hanno rispettivamente uno un pulsante di reset di colore rosso ed una valvola del gas, l’altro nessun pulsante destinato al reset ed una valvola da spingere all’interno.

Una volta consultato il libretto di istruzioni della caldaia e riconosciuto il modello, ecco come accendere la fiamma della caldaia.

Come riaccendere la fiamma della caldaia: prima procedura guidata

  • Far ruotare il termostato portandolo almeno su 80° C, accertandosi preventivamente che si trovi sulla modalità “calore”.
  • Cercare la fiamma della caldaia che è simile ad una scatolina all’interno della quale passa il gas e che si trova nel pressi del bruciatore. Come norma è dotata di una valvola del gas oppure in alternativa di una manopola che indica tre stadi:
    • On;
    • Pilot;
    •  
  • Ruotare la valvola o la manopola del gas in posizione “Off” (acceso) ed attendere qualche minuto per far fuoriuscire il gas rimasto nel circuito.
  • Rintracciare la fiamma della caldaia che si trova vicino al tubo del bruciatore.
  • Armarsi di un fiammifero oppure di un accendino. In base all’ubicazione della fiamma pilota, questa può essere difficile da raggiungere quindi è bene munirsi anche di un fiammifero lungo come quello per accendere le candele, per poterla accendere nuovamente all’occorrenza.

Come riaccendere la fiamma della caldaia: seconda procedura guidata

  • Se il modello della caldaia prevede che la fiamma pilota sia dotata del pulsante di “reset” (facilmente individuabile perché di colore rosso):
    • Girare la valvola del gas da “Off” a “Pilot”.
  • OSX non è dotata di un pulsante reset;
    • Girare la manopola da “Off” a “Pilot”.
  • Posizionare un fiammifero acceso oppure un accendino sulla fiamma tenendo premuto il pulsante per un tempo di almeno 30/40 secondi.
  • Una volta accesa, rilasciare lentamente la manopola.
  • Ruotare la valvola del gas da “Pilot” a “On” permettendo al bruciatore di accendersi e mantenendo il flusso del gas occorrente.
  • In caso il bruciatore non si accendesse, questo potrebbe dipendere dalla termocoppia che non si è riscaldata a sufficienza e quindi la valvola del gas è rimasta chiusa.
  • Aspettare qualche minuto prima di ripetere tutta la procedura da capo tenendo premuto per 60 secondi circa il pulsante rosso per la funzione reset.
  • Partito il bruciatore della caldaia, impostare la temperatura del termostato.

La caldaia non si accende più? Regolare la fiamma pilota

Quando la fiamma della caldaia non è abbastanza stabile oppure è troppo debole, assume un caratteristico colore giallo molto diverso dal blu del pieno funzionamento. In questo caso non riuscirà mai a diventare abbastanza calda da riscaldare la termocoppia.

Cosa causa il colore giallo della fiamma della caldaia?

La fiamma di colore giallo è causata da due fattori principali che sono una mancanza d’aria ed una combustione incompleta.

La causa potrebbe essere il tubo della fiamma sporco o otturato e quindi basta pulirlo. In tal caso usare un ago oppure uno spillo da cucito per procedere con la pulizia, avendo cura di agire con delicatezza.

Come accennato, una fiamma “sana” del gas deve avere un blu acceso mantenendo gialla solo la punta.

La fiamma di gas propano (alimentazione a GPL) è di colore bluastro ed a sua volta gialla in punta.

In generale comunque la fiamma della caldaia deve essere abbastanza forte da arrivare alla punta della termocoppia.

 

Come regolare la fiamma pilota della caldaia

Regolare la fiamma della caldaia è abbastanza semplice perché si trova sul corpo della valvola.

Una volta intercettata la piccola vite pilota che regola la fiamma, per darle maggior vigore è possibile ruotarla regolando la fiamma.

E se invece della caldaia fosse lo scaldabagno che non si accende più?

Il problema andrebbe comunque risolto in fretta ed in maniera professionale.

Al pari della caldaia, anche la funzione dello scaldabagno è importantissima all’interno di una casa e quindi cosa fare quando ad esempio è lo scaldabagno Junkers che non si accende più? Oppure quando è lo scaldabagno Vaillant che non si accende più?

Abbiamo citato soltanto due tra i più conosciuti produttori di scaldabagno ma avremmo potuto nominarne molti altri arrivando sempre alla stessa conclusione.

Dopo aver messo in campo tutte le manovre possibili con il fai da te per far ripartire la caldaia che non si accende più oppure lo scaldabagno che non funziona, allora stop alle manutenzioni in autonomia perché è arrivato il momento di chiedere aiuto ad un tecnico SK Idraulica per le caldaie e gli scaldabagni. Attivi 24 ore su 24 per tutte le riparazioni del caso così da evitare disagi e guasti aggiuntivi.