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Caldaia in blocco: come sbloccare la pompa di circolazione

Caldaia in blocco: come sbloccare la pompa di circolazione

Anche detto circolatore, è il meccanismo che permette all’acqua di circolare (come suggerisce la parola stessa) all’interno della caldaia e quindi anche all’interno dell’impianto di riscaldamento autonomo.

Quando questo meccanismo si deteriora o si rompe può creare malfunzionamenti alla caldaia, problematiche queste che vanno risolte con tempestività sia per sbloccare il funzionamento che per non creare ulteriori disagi.

Nel testo di questo articolo vedremo insieme come comportarsi con la caldaia in blocco e come sbloccare la situazione.

Caldaia in blocco: la funzione della pompa di circolazione della caldaia

Questo componente assolve il compito di spingere l’acqua sia nei caloriferi che verso i rubinetti dell’acqua calda.

La pompa è caratterizzata dalla portata (quindi dalla quantità di acqua al minuto) e dalla prevalenza (quindi la distanza nella quale può garantire una specifica portata).

Ai fini del risparmio energetico, una caldaia di nuova generazione può variare la quantità di energia sulla base della richiesta e quindi essere maggiormente performante mentre le caldaie più “attempate” viaggiano su valori costanti e quindi non modulabili ma fissi.

Quando la caldaia è in blocco capire come sbloccare è fondamentale e quindi bisogna conoscere per sommi capi gli elementi fondanti che possono creare problemi e malfunzionamenti e che sono sostanzialmente due, oltre alla pompa.

Vediamoli a seguire:

Quando la pressione raggiunge valori troppo alti, ossia quando superano i 3 bar (il bar è l’unità di misura di riferimento), la caldaia va in blocco per scongiurare l’insorgere di danni maggiori a se stessa ed all’impianto di riscaldamento e quindi è necessario ripristinare la giusta pressione per poterla sbloccare.

La caldaia perde acqua

Caldaia in blocco: Come si installa la pompa di circolazione della caldaia

Il circolatore della caldaia (pompa di circolazione) per il riscaldamento autonomo è installato all’uscita della caldaia, esattamente alla stessa altezza del flusso dell’acqua calda.

Si compone di un’elettropompa che a sua volta è formata da una turbina e da uno starter.

L’elettropompa è dotata sia di un ingresso che di un’uscita così che il circolatore della caldaia possa essere collocato tra due sezioni di tubo.

Il perfetto funzionamento del circolatore è di fondamentale importanza sia ai fini della produzione di acqua calda in casa che a quelli del riscaldamento.

Come sbloccare e riparare la pompa della caldaia in blocco?

Con la caldaia in blocco, come sbloccare la pompa, ripararla, o nei casi peggiori sostituirla, è di importanza vitale per non subire disagi, anche notevoli, a causa dell’assenza dell’acqua calda o del riscaldamento, evitando al contempo guasti, anche più gravi.

Quando si approssima l’inverno, quasi tutti noi facciamo delle “prove di accensione” per testare il corretto funzionamento dei termosifoni ma può capitare che, dopo i mesi primaverili ed estivi, la caldaia vada in blocco a causa proprio del lungo periodo di inattività del riscaldamento.

Va da se che quando la caldaia è in blocco, come sbloccare la situazione varia in virtù del motivo che ha causato il fermo.

Le cause infatti possono essere di varia natura ed una volta individuate si può procedere a qualche intervento manuale, come sbloccare la situazione attraverso le opportune regolazioni e risolvere il problema.

In pratica, con la caldaia in blocco cosa bisogna fare per sbloccare la pompa?

Amanti del fai da te è arrivato il momento di mettere mano agli attrezzi e rimboccarsi le maniche!

Premessa: la caldaia è un’apparecchiatura complessa e delicata oltre che di fondamentale importanza per il godimento della vita domestica, quindi, se non si ha dimestichezza con il fai da te oppure se non si dispone del tempo necessario da dedicare alla riparazione, è bene contattare un idraulico Milano oppure un termico professionista che possa procedere alla riparazione evitando danni aggiuntivi.

Per poter accedere al circolatore della caldaia in blocco e capire come sbloccare il malfunzionamento è necessario smontare il pannello protettivo della nostra caldaia aiutandoci magari con una chiave ad artiglio.

Una volta smontato il pannello, in alto dovreste riuscire a vedere un cilindro (di solito nero)  in posizione orizzontale, con un tappo piatto di metallo segnato al centro.

Proprio dentro al cilindro c’è il meccanismo che spinge l’acqua fuori dalla caldaia per convogliarla nel circuito del riscaldamento di casa.

Se il meccanismo si ferma la caldaia va in blocco e sbloccare il meccanismo è il primo passo da compiere.

Il blocco può essere ricondotto essenzialmente a due cause, che sono:

  • La pompa di circolazione non si avvia dopo la manutenzione;
  • Un accumulo di fango o di altre impurità impedisce al motore del meccanismo di girare.

Come far ripartire il motore della pompa della caldaia in blocco

Per prima cosa munirsi di un cacciavite piatto da utilizzare per svitare la vite centrale accedendo al motore attraverso l’apposita fessura.

Un volta raggiunto, di norma basta imprimere una lieve rotazione per far ripartire il motore.

Non ci credete?  Il movimento fa da innesco ad un impulso meccanico che stimola la ripartenza del motore.

In quale verso girare il cacciavite? Nella maggior parte delle caldaie è una freccia ad indicare la direzione da seguire per il riavvio del motore.

Se la caldaia in blocco doveva il suo stato al motore e siete riusciti a farlo ripartire, a questo punto si può prendere l’occasione per fare qualche prova ed un po’ di manutenzione, ossia:

  • Fare un test del motore;
  • Fare la pulizia dello starter e della pompa vera e propria;
  • Controllare la turbina. Attenzione: se la turbina fosse guasta andrà sostituita tutta la pompa, ma niente paura perché un tecnico preparato può farlo velocemente.

Se la caldaia è in blocco e come sbloccare la situazione seguendo le istruzioni fin qui riportate non ha prodotto risultati, allora la causa del guasto può dipendere da fattori diversi, non risolvibili con il fai da te e per questo va contattato un tecnico professionista in riparazione caldaie Milano.

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