Questo è uno dei disagi che possono veramente diventare pesanti da sostenere perché, quando dai rubinetti non esce acqua calda, lavare i piatti diventa molto più faticoso ed è necessario utilizzare un quantitativo maggiore di detersivo per sgrassarli a dovere.
Per non parlare poi dell’igiene personale che ne risente perché lavarsi con l’acqua gelida può non essere piacevole neppure in estate, figuriamoci in inverno!
La domanda è: cosa fare se manca l’acqua calda in casa?
Partendo dal presupposto che sia la caldaia a fornire acqua calda sanitaria e quindi anche il riscaldamento a termosifoni, oltre al problema che dal rubinetto non esce acqua calda, anche il riscaldamento è fuori servizio e se il guasto si manifesta in inverno il problema si aggrava.
Le cause di questo disservizio possono essere diverse ed in molti casi è bene rivolgersi ad un idraulico oppure ad un termico per risolvere la situazione in maniera professionale e senza causare danni all’impianto.
Nel corso di questo articolo vedremo quali sono i motivi più frequenti per la mancanza di acqua calda e come affrontarli.
Non esce acqua calda dai rubinetti: le cause più comuni
Se la caldaia non funziona, l’acqua calda non sarà disponibile. In genere questo malfunzionamento è appunto a carico o della caldaia (con riduzione della pressione dell’acqua o un guasto ai componenti elettrici) oppure a carico dell’impianto idraulico di casa che ha dei problemi (ma di solito in questo caso anche l’acqua fredda non esce come dovrebbe).
Vediamo a seguire alcune tra le cause più frequenti che causano la mancanza di acqua calda:
La temperatura dell’acqua troppo bassa
Questo è un problema molto semplice da risolvere perché basta regolare la temperatura tramite le valvole della caldaia.
Un guasto al cronotermostato della caldaia
Il cronotermostato è un dispositivo utile alla misurazione della temperatura sia interna a casa che al suo esterno. Il dispositivo regola la temperatura dell’acqua facendo la differenza tra le due temperature rilevate.
Se questo apparecchio risulta danneggiato a causa di guasti elettrici potrebbe non funzionare più a dovere non regolando la temperatura e quindi dai rubinetti non esce calda ma al più appena tiepida.
Alterazioni della pressione dell’acqua
Una cattiva regolazione della pressione dell’acqua può essere alla base del problema dell’acqua calda che non esce dal rubinetto.
Uno dei compiti della caldaia è quello di inviare l’acqua calda alla rete di distribuzione domestica ma, per poter assolvere a questo compito, devono essere rispettati dei precisi livelli di pressione, altrimenti l’acqua mancherà della “spinta” sufficiente. Seppure ogni impianto possa presentare delle differenze, la pressione ideale è di solito tra 1.5 a 2 bar (il bar è l’unità di misura di riferimento).
Il manometro della caldaia è un apparecchio per la verifica della pressione. Se le lancette segnalano livelli superiori o minori rispetto a quelli consigliati, bisognerà aumentare o diminuire manualmente la pressione dell’acqua.
Formazioni di calcare
Se nelle tubature interne o esterne dell’impianto di riscaldamento è presente del calcare che ne ostruisce il diametro ostacolando il flusso dell’acqua al loro interno, la caldaia non funziona e l’acqua calda non esce.
In questo caso l’intervento di un termico specializzato è provvidenziale per smontare i filtri e per ripulirli. Durante lo stesso intervento il tecnico può fare un lavaggio chimico delle tubature per liberarle dai residui di calcare e di sporco.
Lo scambiatore della caldaia non funziona
Grazie a questo dispositivo è possibile lo scambio di acqua calda e fredda perché il suo compito è proprio quello di riscaldare l’acqua fredda per trasformarla in calda.
Quando questo apparecchio non funziona, dai rubinetti non esce acqua calda. Il malfunzionamento è anche in questo caso spesso dovuto al calcare perché, per sua natura, lo scambiatore è perennemente a contatto con l’acqua. Nel tempo è quindi soggetto all’incontro con depositi di calcare che possono svolgere un’azione corrosiva che gli impedisce il giusto funzionamento.
Quando lo scambiatore della caldaia è rotto o mal funzionante va sostituito ma sempre a cura di personale tecnico qualificato.
Un guasto alla valvola a tre vie della caldaia
Questo è componente molto importante che trova posto all’interno della caldaia ed ha lo scopo di gestire i tre tubi (per questo a tre vie) per il controllo dei circuiti dell’acqua.
- A) Il tubo di ingresso riscalda l’acqua e la trasporta fino alla valvola;
- B) Il tubo per il circuito dell’acqua sanitaria permette di utilizzare l’acqua calda in casa (senza di lui l’acqua cala non esce);
- C) Il tubo dedicato al circuito del riscaldamento è quello che porta l’acqua ai caloriferi.
Se la valvola è guasta, accendendo la caldaia il riscaldamento a termosifoni funziona ma non esce acqua calda dai rubinetti.
Altre cause per le quali non esce acqua calda dai rubinetti
Se dai rubinetti l’acqua calda non esce nonostante sia tutto a posto, possono esserci cause diverse a cagionare il disservizio.
Il guasto può derivare dai tubi dell’impianto idraulico o da problemi elettrici o elettronici della caldaia che si accende ma che “sentendo” il guasto va in blocco di sicurezza così da evitare l’insorgere di altri guasti a catena.
La manutenzione della caldaia è fondamentale per prevenire possibili rotture e per allontanare nel tempo gli interventi tecnici mirati e per legge deve essere fatta periodicamente.
È importante cercare di mantenere puliti i filtri anticalcare di tutti gli elettrodomestici per evitare accumuli di sporcizia e di calcare che possono comprometterne il funzionamento, oltre che incidere sui costi del consumo, perché un apparecchio non a punto consuma di più rendendo di meno.
Quando si parla di caldaia bisogna affidarsi sempre ad un esperto competente per risolvere qualsiasi problematica.
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