Il periodo invernale è sicuramente il peggiore per subire il blocco della caldaia perché in un attimo ci ritroviamo al freddo e senza acqua calda.
Prospettiva poco allettante, non c’è che dire.
Molte famiglie hanno scelto la la caldaia per far funzionare il riscaldamento autonomo e per ottenere l’acqua calda sanitaria indispensabile per igiene personale e per quella della casa pertanto è fondamentale che questo apparecchio funzioni sempre a dovere.
Ma quando si ha la caldaia in blocco di sicurezza, cosa fare?
Leggendo questo articolo troverete cause e rimedi per risolvere il problema.
Perché la caldaia si blocca?
Il blocco della caldaia è l’equivalente di un’uscita di sicurezza. Quando la caldaia non funziona a dovere si ferma per evitare di peggiorare il possibile guasto e per non crearne altri a catena che possono essere anche molto importanti, evitando al contempo non meno gravi conseguenze.
Alcune conseguenze, sebbene spesso sottovalutate, possono creare seri pericoli come l’intossicazione da gas pericolosi per la salute ed in casi disperati, addirittura lo scoppio della caldaia.
A seguire affronteremo insieme alcuni dei motivi principali per i quali si verifica il blocco della caldaia.
Caldaia in blocco: acqua troppo calda
La caldaia va in blocco a causa dell’acqua tropo calda. Questo accade quando l’acqua raggiunge una temperatura davvero troppo alta. Dopo pochi minuti la temperatura tende a scendere ed a quel punto l’apparecchio si riavvia ricominciando a funzionare normalmente.
Se trascorso un certo tempo il blocco persiste, potrebbe esserci un guasto del quale non siamo a conoscenza e quindi è bene contattare un tecnico specializzato evitando manovre manuali che potrebbero peggiorare la situazione.
Il blocco della caldaia è dovuto al valore errato della pressione
Uno dei motivi per i quali ci troviamo di fronte al blocco della caldaia è la pressione dell’acqua, troppo alta o troppo bassa che sia. Va ricordato che la caldaia deve sfruttare una pressione che si mantenga entro certi parametri per poter funzionare correttamente e senza pericoli.
Quando la pressione risulta troppo alta è la valvola di sicurezza della caldaia che deve scaricare l’acqua per abbassarla. Alle volte però questo non accade perché questo componente è danneggiato oppure intasato dal calcare.
Se la caldaia non può scaricare l’acqua avverrà il blocco di sicurezza per evitare danni anche gravi all’apparecchio.
Anche nel caso in cui la pressione dell’acqua della caldaia sia troppo bassa si attiverà il blocco di sicurezza.
Sia nel primo che nel secondo caso, se non si è pratici e non si sa come regolare la pressione dell’acqua della caldaia, è indispensabile contattare il servizio di assistenza caldaie per evitare di aggiungere un guasto ad un altro.
Il blocco della caldaia è dovuto al bruciatore intasato
Il bruciatore della caldaia può essersi intasato a causa della polvere, di particelle di sporco e di fango che si accumulano al suo interno soprattutto quando questa è posizionata non in casa ma all’esterno.
Per verificare se il blocco della caldaia è dovuto al bruciatore basta controllare se c’è una spia rossa accesa. La spia rossa vuol dire che il il blocco è dovuto effettivamente al bruciatore.
Si può cercare di ovviare al problema premendo il tasto reset della caldaia (le più moderne ne hanno uno mentre le più obsolete potrebbero non averlo).
Se nonostante il reset l’apparecchio non riparte, allora il problema potrebbe essere più serio e va affidato ad un tecnico professionista specializzato in caldaie.
La caldaia è in blocco a causa della poca acqua nel circuito
La pompa della caldaia ha il compito di spingere l’acqua calda fuori dalla caldaia e dentro all’impianto di riscaldamento oppure verso l’impianto idraulico domestico quando si apre un rubinetto dell’acqua calda.
Quando la pompa di circolazione della caldaia non funziona perché è rotta oppure funziona male perché è danneggiata, le sue prestazioni calano e cessano del tutto.
La conseguenza è che l’acqua calda non potrà scorrere attraverso i tubi e come conseguenza si attiva il blocco della caldaia per metterla in sicurezza e per non danneggiare l’impianto.
Se il problema deriva dalla pompa della caldaia, questa andrà quasi certamente sostituita con una nuova e per questa operazione è bene contattare un tecnico professionista.
Il blocco della caldaia è dovuto ad un problema di scarsa ventilazione
La caldaia dovrebbe essere installata in un ambiente idoneo che garantisca il ricambio dell’aria e la giusta ventilazione all’apparecchio. Questa accortezza è necessaria per far circolare l’ossigeno e per scaricare i fumi della combustione. In presenza del monossido di carbonio e quindi di gas pericolosi e venefici la caldaia attiva il blocco di sicurezza.
Il problema può verificarsi anche con lo scarico dei fumi. Il verificarsi di particolari agenti atmosferici come il vento forte oppure qualche ostruzione dovuta ad esempio alla tana di un roditore possono inibire l’uscita dei fumi così che questi finiscono con l’accumularsi all’interno dello scarico.
In questo caso il blocco della caldaia servirà a preservare la salute delle persone dall’inalazione di gas potenzialmente pericolosi e per risolvere il problema andrà contattato un professionista del settore.
Riassumendo quindi, il blocco della caldaia serve per impedire all’apparecchio di subire guasti in presenza di una o più anomalie che ne impediscono il corretto funzionamento.
Maneggiare una caldaia senza essere un esperto può essere pericoloso oltre che antieconomico e proprio per questo consigliamo sempre di contattare un tecnico esperto per tutte le riparazioni del caso.
Prevenire è meglio che curare quindi provvedere alla manutenzione ordinaria della caldaia può contribuire ad evitare situazioni di blocco dell’apparecchio e farlo durare di più consumando meno energia e gas.
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