ClickCease

Lavandino otturato: cosa fare se lo scarico è nel muro?

Lavandino otturato: cosa fare se lo scarico è nel muro

Ritrovarsi con lo scarico di un lavandino otturato rappresenta una forte limitazione nell’utilizzo del bagno o della cucina, a seconda di dove si trova l’otturazione.

Se il blocco si verifica nel lavandino del bagno ed in casa c’è un solo servizio igienico il problema diventa emergenza.

Se hai bisogno di un intervento urgente sul posto contatta SK Idraulica pronta ad intervenire a ogni ora del giorno, entro pochi minuti dalla chiamata.

L’importante però è non andare nel panico perché non c’è otturazione in grado di resistere alla mano sapiente di un professionista adeguatamente attrezzato!

Lo scarico otturato del lavandino è nel muro: le cause

Che il lavandino otturato sia quello della cucina piuttosto che quello del bagno, generalmente le cause che portano all’otturazione di uno scarico sono sempre i detriti che si depositano nelle tubature, come gli avanzi di cibo, la farina lasciata cadere nello scarico, il pane che a contatto con l’acqua può triplicare il proprio volume, capelli, saponi e carta non igienica gettata nel wc, solo per citarne alcuni.

Una soluzione per evitare che per disattenzione parte di questi scarti finiscano nei tubi, è quella di dotare ciascun lavandino di filtri che aderiscano ai buchi degli scarichi da proteggere e che impedisca il passaggio di particelle più consistenti.

Ma anche i residui liquidi o densi possono creare problemi, come capita con gli oli esausti da cucina che non andrebbero mai gettati negli scarichi perché inquinanti e perché possono depositarsi nei tubi fino a creare una patina appiccicosa sulla quale possono aderire altri residui come i fondi del caffè e creare un’otturazione, alle volte anche grave.

Un suggerimento: alla fine di ogni utilizzo di ciascun lavandino far scorrere dell’acqua calda nello scarico, aiuterà a mantenere pulito il condotto.

impianto-idraulico

Lo scarico del lavandino è otturato nel muro: quali sono le pratiche che peggiorano l’otturazione?

Quando in casa ci si trova con un lavandino otturato si possono scegliere strade piuttosto controproducenti per cercare di sturare quel lavandino.

Quando le pratiche sono errate si rischia non soltanto di non riuscire a liberare il lavandino otturato ma addirittura di far “camminare” l’otturazione ancora più in profondità e quindi facendola risiedere in un punto difficilmente raggiungibile durante l’operazione di pulizia della tubatura.

Ma quali sono alcune delle pratiche scorrette per sturare un lavandino?
Tra le tante più o meno fantasiose suggerite per il fai da te, ce ne sono almeno un paio che sono lontane da come sturare un lavandino e si avvicinano di più a “come non sturare un lavandino e peggiorare il guasto”, che sono:

  1. Utilizzare acidi disgorganti da banco ed altre sostanze sempre a base chimica come quelle che annoverano tra i propri componenti la soda caustica;
  2. Introdurre nello scarico materiali improvvisati che dovrebbero servire ad “agganciare” l’otturazione per rimuoverla tirandola, o peggio ancora, spingendola più in profondità nella tubatura.

Queste pratiche non aiutano affatto a liberare un lavandino otturato ma possono peggiorare la situazione rendendo l’ostruzione ancora più profonda e quindi più inaccessibile.

I prodotti chimici presenti in alcuni disgorganti che addirittura possono contenere acido solforico, possono corrodere le tubature e le parti in plastica dei lavandini, rovinare le porcellane con le quali i sanitari sono realizzati, macchiare i pavimenti e, non da ultimo, essere nocivi per la salute.

Inoltre, come tutti i prodotti chimici, anche gli acidi solidificano e vanno ad aggiungersi al cumulo di detriti già presente e che crea l’ostruzione.

Anche se in alcuni casi questi rimedi a base di prodotti chimici hanno sortito qualche effetto temporaneo, nel giro di poco tempo il lavandino si è otturato di nuovo perché l’azione è stata soltanto su una piccola quantità di detriti e non su tutta la massa.

Ma cosa succede se si prova ad entrare nello scarico con una sonda improvvisata per spostare l’otturazione manualmente?

Se dal sifone si spinge la massa di rifiuti solidificata nel tubo al livello del muro il lavabo si intasa perché non riesce più a far passare l’acqua che quindi ristagna nella vasca.

Quindi se si sospetta che il lavandino otturato abbia il sifone intasato è possibile smontarlo, con pazienza e cautela, per vedere se all’interno c’è l’ostruzione che impedisce all’acqua di defluire, ma se l’otturazione è nel muro, la soluzione è solo un idraulico professionista.

Lavandino otturato ed acqua ferma? Occorre un idraulico professionista!

Per evitare di rimanere con il lavandino otturato e magari di aggiungere al guasto un danno, è importante chiamare un idraulico professionista, per questo SK Idraulica è sempre operativa tutti i giorni su tutta Milano e Provincia, pronta ad intervenire entro pochi minuti dalla chiamata per ogni tipo di disotturazione.

Lo spurgo lavandini non include l’utilizzo di sostanze chimiche potenzialmente tossiche o di attrezzature obsolete ma al contrario, per risolvere le otturazioni dei lavandini, si utilizzano sonde speciali e di nuova generazione che frantumano i detriti liberando gli scarichi.

Al termine della pulizia “grossolana” dello scarico, l’idraulico perfeziona la pulizia utilizzando solamente sostanze atossiche in grado di rallentare il formarsi di nuovi depositi.

Alla fine di questo articolo abbiamo capito come sturare il lavandino del bagno o della cucina non sia un’impresa così facile per un non addetto ai lavori, a meno che l’otturazione non sia nel sifone e quindi rimovibile smontando e pulendo il sifone del lavandino.

Per qualsiasi emergenza idraulica contatta subito con fiducia SK Idraulica Milano, sempre disponibile e pronta ad intervenire entro pochissimo tempo dalla chiamata con un idraulico professionista a prezzi chiari ed onesti.