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Lo scarico della condensa del condizionatore

Lo scarico della condensa del condizionatore

Quando in casa c’è un climatizzatore d’aria è sempre possibile che dopo un lungo periodo di onorato servizio possano iniziare dei piccoli fastidi legati allo scarico della condensa del condizionatore.

Nel testo dell’articolo vedremo come verificare se lo scarico della condensa del condizionatore è intasato e cosa fare quando questo accade.

Cosa fare se lo scarico della condensa del condizionatore è intasato?

Avere il tubo di scarico della condensa del condizionatore intasato è una situazione assolutamente comune che può coinvolgere lo scarico interno o quello esterno dell’apparecchio.

I segnali che più di frequente svelano un problema allo scarico della condensa del condizionatore è una perdita di acqua che si verifica a carico dell’unità interna del condizionatore e che viene rilevata da un idraulico a Milano e Provincia, chiamato a risolvere il problema primario della perdita.

Altro segnale al quale fare attenzione è la condensa che non fuoriesce dal tubo di scarico del condizionatore oppure quando l’apparecchio inizia a dare dei malfunzionamenti come l’andare in blocco oppure surriscaldarsi.

Quel che è certo è che bisogna far intervenire subito un tecnico specializzato per evitare danni al condizionatore.

Quando un elettrodomestico così importante come il condizionatore, che ha il compito di produrre aria calda o fredda non funziona a dovere, crea una serie immediata di disagi con il rischio che, passando il tempo e facendolo funzionare comunque, i danni possano aumentare.

Cosa si deve fare quindi?

Verificare se lo scarico della condensa del condizionatore è veramente intasato

Quando ci si accorge che il condizionatore va in blocco, non funziona correttamente o consuma troppa corrente la causa può essere il blocco dello scarico della condensa, che si può verificare velocemente.

Il tubo di scarico si trova proprio accanto all’unità esterna del condizionatore e quindi già ad un primo esame visivo si possono rintracciare possibili rotture, crepe e ostruzioni che ostacolano il deflusso della condensa.

Se ad occhio sembra tutto a posto si può posizionare una vaschetta per il recupero della condensa al di sotto dello scarico, lasciandola lì mentre il condizionatore è in funzione.

Se il tubo del climatizzatore è intasato la vaschetta resterà vuota o comunque semivuota e questo vuol dire che c’è un malfunzionamento oppure un’anomalia a carico dello scarico della condensa perché, di norma, un condizionatore in funzione scarica acqua in modo costante.

Nota: va ricordato che per riparare un condizionatore è necessario avere la giusta preparazione quindi, in caso di anomalia, rivolgersi sempre a del personale qualificato SK Idraulica.

Appurato che lo carico della condensa del condizionatore è intasato contattare subito un professionista

Se il tubo di scarico della condensa del condizionatore è intasato, è necessario un intervento di manutenzione straordinaria che non è possibile fare autonomamente ma che va affidato al tecnico del condizionatore per non rischiare di ferirsi o di danneggiare ulteriormente l’apparecchio.

Quindi stop ad interventi fai da te evitando di intervenire sul tubo di scarico, ma rivolgersi ad un servizio di pronto intervento idraulico a Milano e Provincia.

Solo un esperto potrà dire con certezza se il tubo di scarico della condensa del condizionatore è intasato ed è all’origine del problema oppure se vi sia un qualche guasto diverso che causa il mancato scarico della condensa.

Lo scarico interno e lo scarico dell’unità esterna intasati rappresentano lo stesso problema?

Intanto distinguiamo l’uno dall’altro.

Quando si riscontra una perdita d’acqua che causa una macchia piuttosto estesa di umidità che si vede affiorare dall’interno del muro proprio in prossimità dell’apparecchio, quasi sicuramente ci troviamo di fronte ad un problema legato allo scarico condensa dell’unità interna del condizionatore.

Come abbiamo visto più volte, liberare il tubo esterno di scarico della condensa è un’operazione abbastanza veloce e non comporta grandi pericoli per il condizionatore, di certo non possiamo dire lo stesso quando è lo scarico interno a dare problemi.

Ci sono un paio di motivi considerati tra i più probabili per i quali si verifica l’intasamento del tubo di scarico interno del climatizzatore, che sono:

  • Un’ insufficiente pendenza dello scarico di condensa del condizionatore. Questo problema si riconduce addirittura all’installazione dell’apparecchio. Per eseguire una corretta installazione di un climatizzatore vanno fatti una serie di calcoli tra i quali c’è la pendenza che, se non considerata a dovere, fa si che l’acqua non scorra bene nel tubo di scarico, ristagnando.

Quando si verifica il ristagno dell’acqua è facile che il condizionatore perda o dallo split interno o dalle alette dando origine ad un allagamento proprio al di sotto dell’apparecchio.

  • La rottura del tubo di scarico di condensa del condizionatore. Questa ipotesi si manifesta con la presenza di una grande macchia di umidità sul muro, proprio nei pressi del climatizzatore.

Va da se che pur trattandosi spesso di meri errori o di sviste, queste portano una serie di malfunzionamenti che vanno risolti immediatamente contattando un servizio di pronto intervento idraulico a Milano e Provincia (collegamento alla pagina del servizio di pronto intervento idraulico).

Il professionista che visionerà il condizionatore dovrà verificare che l’acqua fuoriesca dalla vaschetta interna di recupero della condensa e se il tubo di scarico condizionatore sia rotto o usurato.

Quando invece è lo scarico dell’unità esterna del condizionatore ad essere intasato, la situazione cambia radicalmente perché, come illustrato in un altro nostro articolo,  è sufficiente la pulizia della vaschetta di recupero della condensa e quella del tubo di scarico per risolvere il problema e questa è un’operazione che si può svolgere in tutta tranquillità con il fai da te.

Assistenza condizionatori Milano

La manutenzione dei condizionatori fatta con regolarità

Prevenire è sempre meglio che curare (o riparare).

Gli interventi di manutenzione condizionatori allontanano nel tempo la necessità di interventi tecnico di riparazione e di sostituzione di parti di ricambio con un notevole risparmio economico.

Durante gli interventi programmati, il tecnico può  pulire il tubo di scarico esterno verificando al contempo che la condensa defluisca correttamente dalla vaschetta interna di raccolta e può verificare i difetti che soltanto chi utilizza il condizionatore in questione, può rilevare prima di chiunque altro. 

Nel momento in cui si nota una perdita d’acqua che proviene dall’unità interna del condizionatore o la mancata fuoriuscita della condensa dal tubo di scarico esterno accompagnate da un calo delle prestazioni dell’apparecchio, è bene parlarne con un idraulico per risolvere il problema prima che possa degenerare.

Avete notato qualche segnale nel vostro condizionatore che può ricondursi ad uno qualsiasi di quelli descritti fino a qui? Allora è arrivato il momento di contattare subito SK Idraulica  per richiedere il nostro servizio di pronto intervento idraulico a Milano e Provincia e per ricevere la visita di un nostro tecnico specializzato entro pochissimo tempo dalla chiamata.

Il problema si verifica di notte oppure in un giorno festivo? SK Idraulica è operativa sempre, H24.

Lavandino otturato ed acqua ferma? Occorre un idraulico professionista!

Per evitare di rimanere con il lavandino otturato e magari di aggiungere al guasto un danno, è importante chiamare un idraulico professionista, per questo SK Idraulica è sempre operativa tutti i giorni su tutta Milano e Provincia, pronta ad intervenire entro pochi minuti dalla chiamata.

Lo spurgo dei lavandini non include l’utilizzo di sostanze chimiche potenzialmente tossiche o di attrezzature obsolete ma al contrario, per risolvere le otturazioni dei lavandini, si utilizzano sonde speciali e di nuova generazione che frantumano i detriti liberando gli scarichi.

Al termine della pulizia “grossolana” dello scarico, l’idraulico perfeziona la pulizia utilizzando solamente sostanze atossiche in grado di rallentare il formarsi di nuovi depositi.

Alla fine di questo articolo abbiamo capito come sturare il lavandino del bagno o della cucina non sia un’impresa così facile per un non addetto ai lavori, a meno che l’otturazione non sia nel sifone e quindi rimovibile smontando e pulendo il sifone del lavandino.

Per qualsiasi emergenza idraulica contatta subito con fiducia SK Idraulica, sempre disponibile e pronta ad intervenire entro pochissimo tempo dalla chiamata con un idraulico professionista a prezzi chiari ed onesti.