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Tubi intasati nel muro? Le soluzioni per risolvere

Tubi intasati nel muro? Le soluzioni per risolvere

Ci sono alcuni guasti che più di altri ostacolano o impediscono lo svolgimento delle comuni attività quotidiane, rendendo la vita più difficile e stressante, uno di questi è lo scarico otturato.

Ci si accorge della presenza di questo guasto dal fatto che l’acqua ed i residui di sapone non defluiscono nello scarico come dovrebbero ma tendono a risalirlo ed a tornare a riempire la vasca del lavandino.

Quando i tubi otturati sono nel muro è quasi sempre necessario rivolgersi ad un idraulico professionista a Milano e Provincia così da risolvere il problema velocemente, professionalmente e definitivamente grazie all’esperienza ed all’impiego della giusta strumentazione.

Nel testo di questo articolo vedremo insieme perché l’intervento di un esperto è di così fondamentale importanza.

I tubi intasati nel muro: le cause

È difficile stabilire a priori quali siano le cause di un tubo otturato nel muro ma è possibile fare una serie di ipotesi, più o meno plausibili, a seconda che il lavandino otturato sia quello del bagno o della cucina.

Tra gli accumuli di residui che ostacolano il normale scarico dell’acqua, quelli più spesso riscontrati nei tubi otturati sono: grassi e oli da cucina, avanzi di cibo, fondi di caffè, pane e pasta che a contatto con l’acqua raddoppiano più volte il proprio volume occludendo del tutto i tubi, capelli, piccoli oggetti.

Un’idea più precisa di quale sia la causa del guasto può darla l’idraulico che interviene prima con una video-ispezione delle tubature per individuare il “tappo” che blocca la tubatura e poi liberandola utilizzando l’attrezzatura più idonea.

Mentre alcuni tipi di guasto sono imprevedibili e sempre in agguato, per altri come i tubi intasati nel muro è possibile mettere in atto una prevenzione casalinga che può evitare il ripresentarsi del problema, allontanando nel tempo la necessità di richiedere un nuovo pronto intervento idraulico.

Le accortezze che si possono facilmente mettere in pratica sono:

  1. Utilizzare un filtro per il lavandino così da evitare che anche una minima quantità di residui finisca nello scarico (il problema nasce di solito dall’accumularsi dei detriti ed è per questo che è bene evitare che ne cadano nello scarico quotidianamente anche se in minima quantità).
  2. Rimuovere dalla vasca del lavandino i residui raccolti dal filtro gettandoli nel giusto contenitore della raccolta dei rifiuti.
  3. Recuperare l’olio per friggere esausto oppure il grasso da cucina versandolo in bottiglie di plastica da confluire negli appositi contenitori.
  4. Gettare i fondi del caffè, delle tisane e quanto altro di simile nel contenitore dei rifiuti organici.
  5. Aiutare a mantenere pulito il tubo del lavandino di bagno e cucina prendendo l’abitudine di lasciar scorrere dell’acqua calda negli scarichi.
idraulico milano

Tubi intasati: cosa non fare

Presi dalla necessità di risolvere il problema, alle volte veniamo spinti a compiere azioni che non soltanto non liberano i tubi intasati ma, al contrario, spingono i rifiuti ancora più in fondo nei tubi, esattamente a livello del muro che è uno dei punti più complicati da raggiungere quando si effettua la pulizia delle tubature.

Le pratiche da evitare per non aggravare il guasto e magari generarne altri a catena sono in linea di massima queste due:

  • L’utilizzo di acidi e altre sostanze corrosive come il classico disgorgante idraulico.
  • L’impiego di attrezzi improvvisati per sturare i tubi di scarico, come ganci realizzati con il fil di ferro e sonde improvvisate di vario genere per agganciare i rifiuti.

Entrambe queste pratiche possono spingere l’ostruzione più in profondità rendendola ancora più difficile da eliminare.

Acidi: spesso l’impiego di un disgorgante idraulico diminuisce il diametro dell’ostruzione sciogliendone una minima parte così che l’acqua riprende a defluire con lentezza. Incoraggiati da questo “miglioramento” ripetiamo l’operazione anche più volte avviando il processo di corrosione.

Non solo. Gli acidi tendono a solidificare velocemente e quindi a depositarsi sul cumulo residuo dei rifiuti ancora presente nella tubatura, diventando essi stessi parte del “tappo” che la ostruisce.

Attrezzi improvvisati: L’impiego di attrezzi improvvisati per agganciare i residui può funzionare, in alcuni casi fortunati, se questi si trovano all’inizio dello scarico e formano una massa di modesta entità, diversamente, si rischia di sospingere ancora più in profondità nel tubo l’accumulo che causa il blocco.

Acqua stagnante nel lavandino: l’intervento dell’idraulico

Per liberarsi subito dal disagio di avere un lavandino con acqua stagnante a causa dei tubi intasati, contattare il pronto intervento idraulico a Milano e Provincia è la soluzione.

I professionisti SK Idraulica sono pronti ad intervenire tutti i giorni H24 con il servizio di spurgo lavandini che libera i tubi intasati senza impiego di sostanze corrosive o nocive e con l’impiego di attrezzatura di nuova generazione.

Una volta terminata la pulizia elettromeccanica e quindi liberati i tubi intasati nel muro senza dover fare alcun tipo di intervento “distruttivo”, l’idraulico versa nel lavandino un prodotto appositamente ideato per liberare i tubi dai possibili ultimi piccoli residui evitando che l’ostruzione posa tornare a formarsi a patto però che, nell’impiego quotidiano dei lavandini, le uniche sostanze a cadere nello scarico siano i saponi nella giusta quantità e l’acqua!

Contattare SK Idraulica è facile, basta un click per avere subito a domicilio uno degli idraulici più vicini all’indirizzo di destinazione, così da ottenere un servizio rapido e competente a fronte di un costo onesto.