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Come cambiare la resistenza dello scaldabagno elettrico

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Lo scaldabagno elettrico è uno tra gli elettrodomestici più utilizzati nelle case per scaldare l’acqua sanitaria in assenza di caldaia, anche se alcuni affiancano alla caldaia un modello di boiler con capacità ridotta (in termini di litri di acqua), per lavare i piatti ed altre faccende quotidiane.

Lo scaldabagno può funzionare a gas oppure a corrente, a seconda del modello ed è formato da un serbatoio, o boiler,  nel quale si accumula l’acqua fredda e di una resistenza che serve per scaldare l’acqua.

Se ad un certo punto lo scaldabagno smette di funzionare e quindi non scalda l’acqua, le cause del malfunzionamento possono essere imputabili a diversi fattori tra i quali il temuto calcare che può aver prodotto delle incrostazioni, la valvola di sicurezza del boiler danneggiata, la temperatura dell’acqua impostata troppo a freddo o la rottura della resistenza dello scaldabagno.

Nel corso di questo articolo approfondiremo proprio questo tema, ossia spiegheremo come cambiare la resistenza dello scaldabagno elettrico.

Perchè nello scaldabagno c’è la resistenza?

Partiamo con il dire che la resistenza è un componente fondamentale per lo scaldabagno  perché è quello che permette all’acqua fredda presente nel boiler elettrico di scaldarsi trasformandosi in acqua calda sanitaria utile a servire tutta la casa.

Anche lo scaldabagno, al pari di tutti gli altri elettrodomestici, può subire guasti e quindi iniziare a non funzionare come dovrebbe e questo è dovuto al fatto che, al suo interno, sono presenti componenti che, con il tempo e con l’usura, potrebbero danneggiarsi oppure ostruirsi.

Allo scopo di preservare la funzionalità dello scaldabagno ed assicurargli una lunga vita, va fatta una corretta manutenzione dello scaldabagno completa di una pulizia professionale che deve essere però effettuata soltanto a cura di un idraulico professionista esperto in riparazione scaldabagni, senza improvvisazioni, per evitare di ritrovarsi in breve tempo di punto ed a capo, oppure peggio, con un guasto in più rispetto a quello di partenza.

Il fattore temperatura è molto importante per preservare lo scaldabagno e quindi la resistenza perché temperature troppo alte dell’acqua facilitano la formazione e la sedimentazione del calcare, che è uno dei nemici più temuti da tutti gli elettrodomestici, per questo la temperatura ideale da impostare per l’acqua non dovrebbe mai superare i 50°C.

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Cambiare la resistenza dello scaldabagno in poche e semplici mosse

Prima di poter cambiare la resistenza dello scaldabagno, bisogna spegnere il boiler e lasciarlo spento per almeno un paio d’ore e nel frattempo dotarsi di un cacciavite, una chiave a tubo, degli stracci per tamponare l’acqua che potrebbe finire a terra, dei contenitori per raccogliere l’acqua che fuoriuscirà dallo scaldabagno, un paio di guanti per introdurre le mani nello scaldabagno senza timore di tagliarsi e naturalmente della nuova resistenza che sostituirà la vecchia.

Trascorse le due ore ed armati dei ferri del mestiere si deve:

  • chiudere il rubinetto principale dell’acqua e poi quello dello scaldabagno;
  • togliere l’alimentazione elettrica allo scaldabagno staccando la spina dalla presa;

Raccomandazione: Prima di iniziare la parte manuale va ricordato che per cimentarsi con il fai da te per questo genere di riparazioni, bisogna aver fatto un minimo di pratica per evitare di farsi male e di danneggiare l’elettrodomestico.

Se non si è sicuri di disporre della giusta preparazione va valutata l’ipotesi di contattare un idraulico professionista per la riparazione.

Decisi a continuare? A seguire le indicazioni su come sostituire la resistenza dello scaldabagno:

  1. Svuotare completamente il serbatoio dell’acqua dello scaldabagno avendo cura di mettere sotto all’elettrodomestico il recipiente del quale ci si è muniti prima di iniziare per evitare che l’acqua all’interno del boiler finisca a terra.

A questo punto per svuotare il boiler si può scegliere una tra queste tre soluzioni:

  • Svitare solamente il tubo flessibile di uscita dell’acqua calda;
  • Svitare sia il tubo flessibile di uscita dell’acqua calda che la valvola di sicurezza del sistema di entrata dell’acqua fredda;
  • Spostare la leva di sicurezza che si trova nella parte inferiore del tubo di mandata dell’acqua fredda e nello stesso tempo aprire il rubinetto dell’acqua calda per raccogliere aria e invertire il flusso dell’acqua che andrà scaricata in un grande contenitore oppure direttamente all’interno di uno scarico (wc, doccia. lavandino).
  1. Con l’aiuto del cacciavite estrarre le viti dal coperchio a protezione del boiler, la parte elettrica, i contatti e la lampadina del termostato, dopo di che va tolto il termostato e scollegati i fili.
  2. Quando il termostato sarà stato rimosso, rimane esposta alla vista una scatola che contiene una barra di ottone, all’interno si trova la resistenza da sostituire.
  3. Servirsi della chiave a tubo per smontare la resistenza, controllando sempre che non ci siano depositi di calcare perché se la resistenza presenta delle incrostazioni andranno eliminate con l’utilizzo di un anticalcare oppure con l’aiuto dell’aceto di vino bianco.

Una volta scelto il prodotto da utilizzare applicarlo e lasciarlo agire, trascorso il giusto tempo rimuoverlo del tutto.

A questo punto se la resistenza non presenta danneggiamenti o tracce residue di incrostazioni, è possibile che non fosse danneggiata ma soltanto incrostata dal calcare e quindi si potrebbe tentare di recuperarla rimontandola e provando ad utilizzare normalmente lo scaldabagno.

  1. Se, dopo aver pulito a fondo la resistenza questa appare comunque usurata, incrostata o danneggiata, va sostituita con la nuova per non correre il rischio di rimontare tutto per poi accorgersi di non aver risolto il problema.
  2. Completare la pulizia interna dello scaldabagno arrivando alle pareti ed al fondo eliminando lo sporco ed il calcare che dovesse esservisi depositato.
  3. A questo punto è possibile montare la nuova resistenza ripetendo all’inverso le operazioni fatte per rimuovere quella vecchia. Montata la resistenza non rimane che collegare di nuovo i fili e con l’aiuto del cacciavite rimontare il termostato, la lampadina, i contatti e per ultimo il coperchio.

Siamo giunti alla prova del nove.

Collegare la spina dello scaldabagno alla presa di corrente ed accendere di nuovo il boiler, aprire il rubinetto dell’acqua dello scaldabagno e quello generale ed aspettare il tempo occorrente perché l’acqua si scaldi,

Trascorso il tempo necessario, se l’acqua calda arriva regolarmente il problema è stato risolto con successo!

Chi possiede un minimo di dimestichezza con le apparecchiature elettriche, può trovare l’operazione di cambio della resistenza nello scaldabagno fattibile con il fai da te ma , nel caso non si posseggano questi requisiti, non bisogna mai improvvisarsi idraulici ma contattare un idraulico professionista incaricandolo di sostituire o di riparare la resistenza dello scaldabagno.

SK Idraulica è un team di professionisti, idraulici e termici pronti ad intervenire per cambiare o riparare la resistenza dello scaldabagno ma anche per la riparazione elettrodomestici di qualsiasi tipo, nonché per qualunque genere di guasto legato all’acqua. Operativi nella città di Milano e Provincia tutti i giorni, non esitare a contattarci per assistenza scaldabagni Vaillant e assistenza scaldabagni Beretta.